Se anche i due telegiornali più importanti calpestano la deontologia professionale (e la legge), di cosa bisogna stupirsi?

Una disfatta. Annunciata, purtroppo. A nulla sono serviti i richiami del presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino, e di quello regionale abruzzese, Stefano Pallotta, ad un rispetto della “Carta di Treviso” (e della legge, come mi ha ricordato sapientemente il collega Gabriele Testi, citandomi l’articolo 114, comma 6, del Codice di Procedura Penale) alla vigilia dell’incontro di Salvatore Parolisi […]

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Deontologia professionale, questa sconosciuta (sempre più spesso): il caso Parolisi (e non solo)

Nelle ultime settimane l’universo mondo dei giornalisti, compreso me, ovviamente, si è concentrato sulla questione dei pubblicisti e sulla riforma dell’Ordine, spendendo numerose energie intellettuali e polemiche su un punto che, in effetti, ha suscitato clamore, ma che costituisce solo uno degli argomenti su cui riflettere e che, tutto sommato, riguarda noi come categoria, senza grandi ripercussioni all’esterno. Ciò che […]

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La Fnsi si sveglia, ma “a richiesta”…

Ieri pomeriggio, una mail mi avvisava di un nuovo commento ad uno dei miei precedenti post: un breve controllo ed una collega mi avvisava che il sindacato in realtà è intervenuto sulla questione pubblicisti e lo ha fatto attraverso una intervista a due voci di Roberto Natale (insieme ad Enzo Iacopino) sul numero del 31 dicembre de  “la Repubblica”. 

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Buon 2012 e benvenuta, Carta di Firenze!

“Dies albo signanda lapillo”: così i Romani indicavano, mettendo sul calendario in pietra presente nel Foro un sassolino bianco (album lapillum) i giorni “fausti”, quelli nei quali era consentito sacrificare agli dei perché rappresentavano giorni benevoli e fortunati. Ecco: questo 1 gennaio 2012 è un evidente giorno fausto, non solo perché è Capodanno, ma soprattutto perché è il giorno in […]

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Disquisizioni giuridiche vs. azioni concrete: quali strade per i pubblicisti?

È prescritto un esame di Stato per l’ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l’abilitazione all’esercizio professionale.   Il quinto comma dell’articolo 33 della Costituzione della Repubblica Italiana è chiaro ed è lì dal 1948: è il fondamento giuridico sul quale Franco Abruzzo, ex presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, poggia […]

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