Una storia di ordinario spreco su cui si può ridere per non piangere: 1800 euro di soldi pubblici per decidere l’ubicazione di due busti

Questa storia merita di essere letta tutta d’un fiato e un sorriso è d’obbligo almeno per non piangere sui piccoli sprechi dell’amministrazione pubblica che, sommati, determinano l’aumento di quel sentimento di antipolitica che è quanto di più deleterio per una democrazia. Eppure, noi giornalisti segnaliamo queste storie non per alimentare la sfiducia nelle istituzioni ma per indurre chi le rappresenta […]

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Distrazione o trascuratezza: un problema di privacy all’università “G.d’Annunzio”

Tra le informazioni più delicate che il giornalista maneggia quotidianamente ci sono i cosiddetti “dati sensibili” dei soggetti degli articoli e delle inchieste che svolge nel corso della sua vita professionale, che diventano un vero e proprio archivio che la legge sulla privacy, sia nella sua prima versione del 1996, sia nel più articolato “Codice” del 2003, ha riconosciuto come […]

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Una bella tradizione, una città affascinante, peccato per i servizi: una vecchia storia teatina

Come ogni 6 gennaio da 17 anni a questa parte, Chieti ha ospitato il “Presepe vivente”, una delle manifestazioni più belle e sentite della città, “inventata” ai tempi del sindaco Nicola Cucullo, che nel bene o nel male ha segnato la storia teatina (e che molti rivoterebbero ad occhi chiusi, a quanto posso intuire), e portata avanti da centinaia di […]

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Amianto seconda puntata: quando la paura della burocrazia paralizza!

Dopo il mio primo pezzo della mini-inchiesta che sto conducendo sullo smaltimento (praticamente inesistente) dell’amianto a Chieti, sono stato contattato da diverse persone che a vario titolo si occupano di questo grave problema e l’orizzonte, che descrivevo desolante per la sola città, è diventato simile per tutta la regione Abruzzo a causa della proverbiale diffidenza, tutta abruzzese, ma non senza […]

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In ascolto della rete… il problema dell’amianto

Sono ancora persuaso che un bravo giornalista è colui che, come si diceva con una consunta ma sempre efficace immagine da redazione, “si consuma le suole delle scarpe” andando a cercare le notizie e poi, dopo averle verificate, le pubblica. Un metodo ancora validissimo, che oggi è facilitato da un nuovo tipo di “consumo di suola”… Se infatti prima anche […]

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