Una buona notizia è stata pubblicata oggi sul blog dell’on. Enzo Carra (Udc), relatore del ddl sull’equo compenso nella professione giornalistica:
Finalmente: le commissioni competenti hanno dato parere positivo alla proposta di legge n. 3555 sul precariato giornalistico.
La prossima settimana torniamo in commissione Cultura. Siamo alle ultime battute!
Quattro righe che danno una speranza per il prosieguo di un provvedimento legislativo importantissimo, che potrebbe dare i suoi frutti, poiché colpisce gli editori nel “portafogli” più importante, quello dei contributi all’editoria.
La notizia fa il paio con le rassicuranti dichiarazioni del sottosegretario all’Editoria, Carlo Malinconico, rilasciate nel corso di un incontro con la Fnsi ieri a Roma (riporto il testo del comunicato presente sul sito del sindacato):
Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Carlo Malinconico e il Capo del Dipartimento per l’Editoria, Cons. Elisa Grande, hanno incontrato quest’oggi la delegazione della Federazione Nazionale Stampa Italiana, composta dal Segretario Generale, Franco Siddi, dal Presidente Roberto Natale e dal Direttore generale Giancarlo Tartaglia. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati i temi e le priorità del settore dell’editoria e del lavoro giornalistico. Il Sottosegretario ha assicurato che tali temi saranno oggetto dì approfondimento con il Parlamento a cominciare dall’Audizione presso la Commissione Cultura della Camera dei Deputati di mercoledì 14 dicembre.
Rispondendo alle preoccupazioni della delegazione sindacale, il Sottosegretario ha, comunque, assicurato che la necessaria riforma degli interventi di sostegno all’editoria, sarà in ogni caso adottata in coerenza con le considerazioni espresse dal Presidente della Repubblica e nel pieno confronto con tutte le parti sociali interessate. Al riguardo la Federazione Nazionale della Stampa ha ribadito l’importanza di individuare ulteriori risorse per il finanziamento del Fondo per l’editoria.
Il Sottosegretario ha poi ribadito il massimo impegno per la salvaguardia del pluralismo e dell’occupazione professionale e, in una linea di continuità istituzionale, ha confermato la condivisione delle proposte legislative all’esame del Parlamento, a partire dalla tutela del precariato.
Nel corso dell’incontro sono state altresì esaminate le ripercussioni sociali dei processi di riorganizzazione industriale dell’ editoria, sia con riferimento alle politiche attive che a quelle previdenziali, temi questi che il Sottosegretario si è riservato di rappresentare ai Ministri del lavoro e dello sviluppo.
Tra gli altri temi segnalati dalla Federazione nazionale della stampa, quello delle Agenzie di stampa, dei giornali italiani all’estero e delle convenzioni con la Rai (Rai International e minoranze linguistiche) .
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Sui contributi all’editoria non avevo dubbi, vista la provenienza del sottosegretario (ex presidente – giova ricordarlo – della Fieg). Sulla “condivisione delle proposte legislative all’esame del Parlamento, a partire dalla tutela del precariato” sono prudente, viste le posizioni di Malinconico espresse a Firenze. Sarà utile seguire l’audizione del sottosegretario domani alle 14.30 che potrà essere vista in diretta streaming sul sito della Camera dei Deputati.
Teniamo gli occhi aperti!