Se il Tg5 dà l’esempio, che razza di giornalismo ci dobbiamo aspettare?
Tranquillo in poltrona, dopo aver chiuso i miei pezzi del giorno, tra cui un articolo sulla classifica Monitor dei sindaci più apprezzati dai propri cittadini (anche perché il primo cittadino di Chieti, Umberto Di Primio, è entrato nella top ten ed è il primo degli abruzzesi), ecco che mi sono imbattuto nella lettura, senza servizio, da parte di Cristina Parodi, della classifica che poco prima avevo letto anch’io per il mio pezzo.
Ho sentito il commento della collega, ho visto e rivisto il cartello esplicativo proposto e non credevo ai miei occhi e alle mie orecchie.
Secondo il Tg5, dopo i primi tre sindaci (Fassino, Pd a Torino, Tosi, Lega a Verona, e Renzi, Pd a Firenze), c’è Alemanno, Pdl, Roma.
Incredibile!
Cliccando qui si può vedere la classifica ufficiale di Monitor: si vede chiaramente che il quarto è il salernitano Vincenzo De Luca, il quinto è il napoletano Luigi De Magistris e via via fino al 24° posto dove finalmente si trova Gianni Alemanno, in spettacolare crescita del 4,9%, ma comunque con un gradimento assoluto del 58,2%.
Ora… io e qualche altro collega possiamo facilmente accorgerci immediatamente della panzana, qualche smanettone di Internet dopo qualche minuto, altri forse solo domani leggendo i giornali, ma la stragrande maggioranza dei telespettatori del Tg5 saranno sempre convinti che Alemanno è al quarto posto, primo sindaco del Pdl, dopo due Pd e un leghista, mentre invece il primo Pdl è proprio il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, dopo 7 Pd, 1 Idv e 1 leghista.
Se questi sono gli esempi che ci danno i giornalisti delle grandi testate, che razza di giornalismo ci dobbiamo aspettare?