Elemental, il nuovo cartone Disney sulle emozioni: straordinario, da vedere nelle scuole!
La diversità come incomunicabilità, come identità che ci separa dagli altri, come incapacità di darsi una prospettiva “altra”, come difesa delle radici anche lì dove la realtà è mutata attorno; l’amore come capacità di essere davvero sé stessi, come generatore di cambiamento, come superamento di ogni tipo di ostacolo, come unica vera e potente arma per migliorare la vita, propria e altrui; il rapporto difficile con genitori “totalizzanti”, il rapporto difficile con una famiglia troppo “empatica”, il rapporto difficile tra mondi di estrazione diversa, il rapporto difficile dei ghetti con il centro del potere; la burocrazia cieca e senza sentimenti, il valore dello sport e del tifo che uniscono e non dividono; la mamma chioccia ma pettegola, la mamma snob ma di gran cuore, il padre perduto, il padre che disegna attorno alla figlia i propri sogni senza saper ascoltare quelli veri e sentiti dalla prole, il valore delle lacrime, il valore della calma, i legami di sangue che fanno male invece che essere elementi di equilibrio…
Potrei andare avanti per diverso tempo, ma tutto questo è solo una parte di quanta ricchezza c’è nell’ultimo cartone animato di Disney-Pixar, “Elemental”, che andrebbe fatto vedere nelle scuole, a certi burocrati dal cuore di pietra e anche a certi genitori dalla testa dura…
Assolutamente vale il prezzo del biglietto e due ore estive chiusi in un cinema!