Dopo tre anni di lavoro e un progetto articolato, è finalmente in attività il Consiglio Digitale dei Ragazzi
Questo pomeriggio ho avuto la gioia di vedere la conclusione di un progetto che ho delineato per la prima volta a metà del 2017, come prima iniziativa del mio primo mandato da animatore digitale dell’Istituto Comprensivo di Bucchianico: si è svolta infatti nella nostra “Aula delle Meraviglie”, costituita con diversi fondi PON dell’Unione Europea, la prima seduta del Consiglio Digitale dei Ragazzi, eletto a giugno 2019 tra i ragazzi della Scuola Secondaria e le classi IV e V della Primaria dei tre plessi del mio istituto comprensivo.
Il progetto che ha portato a questo pomeriggio è stato finanziato dai fondi ministeriali del Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD), nell’ambito delle azioni previste nell’#28, ed è stato articolato da me in via definitiva nel gennaio 2018, dopo diversi confronti, in due sezioni distinte. Una prima parte, svolta nell’anno scolastico 2017-2018, prevedeva l’acquisto di attrezzature di supporto (tre teli da proiezione per le tre sedi della scuola) e un corso di alfabetizzazione di base per i docenti dell’istituto; la seconda parte, conclusasi al termine dell’anno scolastico 2018-2019, era invece rivolta agli studenti e ai loro genitori. Questa seconda parte, decisamente la più importante, prevedeva un percorso di riflessione sulle opportunità e i rischi del digitale che ha interessato le classi IV e V primaria e I e II secondaria e si è concretizzato con incontri tematici con i genitori, tenuti nelle singole sedi dell’istituto, e con gli alunni, ai quali oltre al percorso digitale è stato proposto un esperimento di Cittadinanza, con l’elezione del “Consiglio digitale dei Ragazzi”, attraverso un percorso che ha preso l’avvio dalla presentazione delle candidature, proseguita con la realizzazione di una mini-campagna elettorale con l’esposizione pubblica dei programmi dei candidati e terminata con la votazione (e che ho raccolto in un video di sintesi, meraviglioso nella sua spontaneità e per la serietà e profondità dei contenuti espressi dai ragazzi, che si può vedere cliccando qui).
Questo pomeriggio i 12 eletti del Consiglio Digitale dei Ragazzi hanno tenuto la loro prima seduta, alla presenza del mio dirigente scolastico, prof.ssa Francesca Di Tecco, che ha sempre incoraggiato questo percorso di Cittadinanza Digitale, e in cui sono stati eletti il presidente dell’organismo, Francesco D’Orazio della III A Secondaria di Bucchianico, il vicepresidente, Giacomo Dionisio, della II A Secondaria di Vacri, e il segretario, Luciano Manuel Melena della II B Secondaria di Bucchianico.
Il Consiglio è un organismo consultivo che affiancherà l’animatore digitale nella programmazione delle attività legate al PNSD; si riunisce per studiare tutte le tematiche relative al mondo digitale e alla sua ricaduta in ambito scolastico e giovanile e per proporre iniziative e/o temi di riflessione per gli alunni dell’Istituto sugli argomenti studiati. Di tutte le attività del Consiglio responsabile di fronte al dirigente scolastico e a tutta la comunità scolastica è l’animatore digitale, che annualmente ne riferisce al Collegio Docenti.
I 12 ragazzi saranno coordinati attraverso un gruppo proprio all’interno di Edmodo, il programma che crea le classi virtuali che utilizziamo nella didattica ordinaria nelle nostre classi di Secondaria, e grazie alla collaborazione della referente per il cyberbullismo, prof.ssa Maria Rosaria Lizza, aiuterà tutti gli alunni alla realizzazione di progetti e di azioni volti a prevenire l’insorgenza di fenomeni di persecuzione digitale. Il primo impegno del Consiglio Digitale dei Ragazzi sarà quello di portare a tutti i compagni un questionario per conoscere i comportamenti degli alunni nei confronti del telefono cellulare e il rapporto che hanno con i social network. La prima richiesta che è venuta direttamente dai membri del Consiglio è stata quella di organizzare delle giornate di riflessione attorno al tema delle fake news.
Per me è stata una gioia poter verificare come i ragazzi, quando responsabilizzati e formati, si impegnino a fondo e con competenza e passione: cosa che sempre ho sostenuto. Spero davvero che i lavori del Consiglio Digitale dei Ragazzi possano sempre proseguire nel segno di questa serietà e questa produttività.