Un’idea per domani (prima o dopo Cantine Aperte)

Beh, immagino che tutti o quasi tutti domani, approfittando dell’iniziativa “Cantine Aperte” saranno in giro per degustare il nostro buon vino. Ma se avete una mezz’oretta di tempo e siete nei dintorni di Chieti potreste fare una piccola deviazione fino a Porta Pescara e vivere un’esperienza che, da giornalista (e quindi, nel mio piccolo, da privilegiato), ho vissuto questa mattina.

Sarà infatti riaperto al pubblico (solo per domani, in attesa di affidare a qualche associazione cittadina le visite guidate per l’estate) l’ipogeo di via dei Tintori, dopo il crollo della notte tra il 17 e il 18 novembre 1994.

Si tratta di una vecchia condotta idrica che passava letteralmente sotto il quartiere di Santa Maria e che mantiene ben evidenti le sue origini romane, con tutti i rimaneggiamenti dei secoli successivi.

Il pozzo che conclude una delle diramazioni dell'ipogeo di via dei Tintori

Un percorso breve (circa duecento metri), da fare con candela in mano e scarpe comode (mi raccomando: evitate scarpe con tacco, tipo quelle che una collega portava questa mattina!!!), che mostrerà uno scorcio affascinante della città.

Sarebbe stato ancora meglio abbinare a questa visita di domani anche gli altri ipogei cittadini (alcuni già visitati in assoluta anteprima da me), che dimostrano come Chieti abbia una vita sotterranea particolarmente curiosa.

Insomma, prima o dopo aver gustato i piaceri del buon vino, non sarebbe male fare due passi a otto metri sotto il piano stradale!

 

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