Una lettura “sorprendente” in un libro quasi distopico
Le sorprese vengono da un libro che non era in programma per quest’estate, frutto di uno scambio divertente ed inatteso, in quanto “scartato” da chi me lo ha proposto.
Non è stato facile entrare nell’originale tecnica narrativa ed orientarsi con un “io narrante” interno ed esterno allo stesso momento, ma più mi sono addentrato nei meandri di una improbabile e mal assortita storia d’amore, che è sempre lì lì sul punto di crollare (e che non sembrava poter neppure iniziare), più essa risultava marginale perché era una cartina al tornasole di due vite “normali” con gli “accidenti” quotidiani di due persone qualsiasi. Con dubbi, incertezze, timidezze, incazzature, impuntature, speranze e tante tante domande.
Lettura consigliata ma occorre non farsi disorientare e scoraggiare dalle prime pagine che hanno un effetto quasi distopico!