La rilettura del Purgatorio di Aldo Cazzullo convince per attualità
Dopo la convincente prova svolta con la rilettura puntuale ed attualizzante dell’Inferno dantesco, Aldo Cazzullo si è cimentato con il Purgatorio, operazione certo più difficile, ma meritoria perché ha riportato all’attualità i molteplici contenuti dell’opera di Dante Alighieri che ha di solito meno attenzione della prima cantica. Le figure tratteggiate, le vicende, le riflessioni, le intuizioni, le invettive e le indicazioni teologiche e morali: tutto nel testo di Cazzullo diventa non semplice ma comprensibile. Sarebbe un buon testo da affiancare alla lettura passo passo del Purgatorio. A questo punto, aspetto con ansia il terzo volume sul Paradiso: Dio solo sa quanto servirebbe una guida così preziosa e chiara per la cantica più ostica e più ignorata delle tre dell’opera dantesca. Assolutamente libro consigliatissimo, insieme al suo predecessore “A riveder le stelle”.
P.S. – Efficacissimo il sottotitolo, che non è un “acchiappavendite”, ma viene spiegato pagina dopo pagina: il Purgatorio sarà di certo, per chi crede, il soggiorno della stragrande maggioranza di noi, quindi meglio conoscerlo bene!