Il mondo si percepisce anche e soprattutto con la poesia: la riflessione di Davide Rondoni
Un libro denso e pieno di riflessioni, che parte da una idea che spesso dimentichiamo: è solo la scienza, con la matematica, a descrivere davvero il mondo? Eppure la scienza procede per tentativi ed errori e spesso ciò che affermava risolutamente prima, all’arrivo di una nuova scoperta viene spazzato via e sostituito da altre affermazioni perentorie…
Il mondo si percepisce anche e la poesia lo ha da secoli e secoli costruito e raccontato, senza pretendere di avere la verità assoluta della scienza eppure con una precisione a volte molto più netta. Davide Rondoni ci regala uno sprazzo di pensieri “di-versi” su cui è bene fermarsi a riflettere. Il fatto poi che tutto nasca da un abbandono sentimentale comunicato in maniera del tutto assurda aggiunge quel tocco di autobiografismo che sostiene la piacevolezza della lettura (e nel quale mi sono ritrovato non poco).