Dieci minuti al giorno per riscoprire la realtà: l’ultimo libro di Chiara Gamberale è una sorpresa ad ogni pagina!
Devo dire che le letture di questo periodo sono tutte sorprendenti (e ce n’è stata un’altra di cui parlerò dopo Natale), ma questa, relativa all’ultimo libro di Chiara Gamberale, “Per dieci minuti”, è proprio ideale per una riflessione… festiva.
Ho iniziato a conoscere ed apprezzare Chiara Gamberale dalle frequenze di Radio 24, quando conduceva il programma “Trovati un bravo ragazzo”, nella mattinata, e ne ho subito apprezzato lo stile diretto ed originale. Ho letto anche altri suoi libri, tutti molto intensi, ma questo appena terminato è davvero rivelatore e può consegnare un metodo utile a tutti, poiché ci fa uscire dalla routine quotidiana che ci costringe a vedere il mondo sempre e solo come lo vogliamo noi, mettendo al centro sempre e solo il nostro essere e il nostro esistere, il nostro quotidiano e il nostro vissuto, quasi che fossero l’unico metro di giudizio della realtà.
Invece la realtà è un’altra: se ci prendessimo, come consiglia la psicoterapeuta alla protagonista del libro, che poi non è altri che Chiara stessa, impegnata a superare il momento drammatico della separazione dal marito, 10 minuti al giorno, inflessibilmente, per fare qualcosa che non abbiamo mai fatto prima, allora probabilmente la nostra vita inizierebbe a colorarsi diversamente e comprenderemmo che la realtà è altro, è quella che si svolge mentre noi pensiamo a vivere chiusi nel nostro mondo.
Il libro è costituito da vere “pagine di diario”, quotidiane, in cui Chiara descrive i suoi “dieci minuti” giornalieri, ma che lentamente si aprono a riflettere poco alla volta su tutta la realtà della sua vita, che è anche un poco anche la nostra, così piena di noi stessi ed incapace di concepire altri punti di vista.
Un bell’esercizio di “de-centramento” che potrebbe fare bene a tutti. Consigliatissimo!