Leggere, riflettere, discutere, rallentare: la proposta del “Cenacolo Letterario”
(scritto per www.vivamiglianico.it)
Non è mai semplice presentare un’attività in cui si è coinvolti fortemente, che si è organizzata per settimane con cura ed attenzione, ben consapevole che si sta proponendo qualcosa che nel panorama contemporaneo ha poco appeal: eppure, grazie allo straordinario team che riunisce il Gruppo di Studio per la Promozione della Cultura, voluto dall’amministrazione comunale e dal sindaco Fabio Adezio, dopo settimane di confronti e di discussioni, il primo evento che questa “commissione” propone ha il sapore del sogno che si avvera.
Domani sera, infatti, partono i “Cenacoli letterari” che coinvolgeranno di volta in volta tutte le piccole realtà di ristorazione di Miglianico e che metteranno al centro dell’attenzione i grandi autori della letteratura, famosi o misconosciuti.
L’idea è semplice, ma nella sua forma e proposta è anche “rivoluzionaria”: prendere un testo di un autore, non molto lungo ma significativo, leggerlo insieme ed insieme, liberamente, discuterne condividendo il piacere della lettura, il piacere della conversazione ed anche il piacere di un buon aperitivo-dopocena Un modo diverso di trascorrere una serata d’estate, facendosi trasportare dalle emozioni letterarie, ma senza alcun intento scolastico o erudito: chiunque parteciperà non si troverà ad essere “interrogato”, né dovrà aprire bocca solo “chi ne sa qualcosa”; la sfida è l’esatto contrario, quello di far sì che tutti, guidati dalle sole emozioni della lettura, possano “dire la loro” sul testo e su quanto esso gli ha suscitato.
Non a caso, nel manifesto-presentazione dell’evento si è insistito sulla parola “piacere”, che sarà il leitmotiv della serata:
Il piacere di leggere un libro e condividere la propria opinione.
Il piacere di ascoltare parole antiche ma sempre nuove.
Il piacere di partecipare ad una discussione su un testo comune.
Il piacere di abbinare il gusto di un aperitivo al gusto dell’ascolto.
Il piacere di fermarsi a riflettere su sentimenti nuovi che emergono da un libro.
Il piacere di vivere in pienezza un’esperienza nuova.
Il piacere di passare una serata d’estate dal sapore diverso.
Il piacere di riscoprire la forza della lettura.
Il primo autore che sarà sottoposto all’attenzione di tutti era quasi obbligato: a 150 anni dalla sua nascita, celebreremo il grande talento di Luigi Pirandello: la dott.ssa Michela Toro e l’ing. Pino Timperio, componenti del Gruppo di Studio per la Promozione della Cultura, leggeranno il celebre atto unico “L’uomo dal fiore in bocca” e guideranno la discussione susseguente.
L’appuntamento è per domani sera, 20 luglio, alle 21.30 (al termine, quindi, della Novena di San Pantaleone) presso la Bio-Bottega Eywa in via Roma, 51: Pierluigi e Sebastiana, i giovani gestori di questa “oasi del bio”, prepareranno un aperitivo-dopocena dal prezzo agevolato di 5 euro. Un piccolo contributo di gusto a chi ha creduto in una piccola iniziativa culturale che speriamo possa crescere e consolidarsi.