Un’amatriciana per Amatrice: domenica 28 una spaghettata di solidarietà
Mille piatti di spaghetti all’amatriciana aspettano domenica 28 agosto, in piazza Umberto I a Miglianico, a partire dalle 19.00, quanti vorranno compiere un gesto di solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dal terremoto in Centro Italia: così tutte le associazioni culturali, sociali, di volontariato del territorio comunale hanno risposto all’appello di Croce Rossa e Protezione Civile, organizzando in poche ore “Un’amatriciana per Amatrice”.Coordinati dall’amministrazione comunale e organizzati dalla Pro-Loco, i volontari hanno in breve tempo raccolto la disponibilità di cittadini, esercenti e commercianti per mettere a disposizione quanto serve per una mega-spaghettata in piazza: 150 kg di pasta offerti dalla ditta De Cecco, olio dei frantoi locali, passata di pomodoro dei miglianichesi, che come tutti gli abruzzesi in questi giorni stanno preparando la conserva di salsa di pomodoro fatta in casa, guanciale di maiale messo a disposizione dai macellai della zona.
«È stata una bella gara di solidarietà – ha commentato il sindaco, Fabio Adezio – e uno splendido esempio di unione di tutte le componenti del tessuto cittadino, dimostrando che con un obiettivo alto e nobile si può organizzare una manifestazione nello spazio di alcune ore, trovando apertura e disponibilità senza ostacoli. Tutti hanno dato il loro contributo, con grande dedizione: questo è fare comunità, questo è il primo grande risultato di questo evento che speriamo possa portare a Miglianico tantissime persone che per una sera parteciperanno ad una sagra “diversa”, con un solo piatto ma con tanto amore. Tutto il ricavato sarà devoluto alle popolazioni colpite dal sisma. Contatterò il mio collega di Amatrice, che ci ha commosso tutti in questi giorni, per concordare con lui direttamente le modalità dell’accredito della somma, che sarà comunicata a tutti i partecipanti alla fine della serata».
(dal comunicato stampa ufficiale del Comune di Miglianico. Aderisco come cittadino, come presidente parrocchiale dell’Azione Cattolica e come coordinatore del gruppo di studio per la Cultura del Comune)