Spari nella notte di Capodanno contro la casa di una collega aquilana: l’anno non inizia certo bene

Ho atteso i primi riscontri e le prime ipotesi investigative prima di pubblicare la notizia sul blog, in considerazione della possibilità di un falso allarme dovuto semplicemente alla inciviltà di qualche ubriaco nella notte di Capodanno, ma purtroppo pare che erano proprio diretti ad intimidire una collega aquilana gli spari, ad altezza d’uomo, che il 31 dicembre scorso, poco prima della mezzanotte, hanno rischiato di far finire in tragedia il veglione in famiglia preparato da Daniela Braccani, che lavora nella redazione televisiva dell’Aquila di Tv Uno.

Alle 23.30, due colpi di pistola di grosso calibro sono stati esplosi verso l’abitazione della collega: uno ha infranto i vetri della porta-finestra della sala da pranzo e si è conficcato sul muro, l’altro ha colpito una serranda. Da quel che si è potuto ricostruire, i proiettili sono stati esplosi dalla strada che fiancheggia l’abitazione di Daniela. In quel momento nell’abitazione, oltre alla giornalista, c’erano i suoi genitori e il fratello con la fidanzata. Solo casualmente in quel momento nella sala da pranzo non erano presenti i componenti della famiglia Braccani che si erano trasferiti in cucina da pochi minuti per preparare il brindisi di mezzanotte per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.

Un inquietante fatto che per la prima volta capita in Abruzzo, almeno a mia memoria, e a L’Aquila, città che ancora è alle prese con una difficoltosa ricostruzione dopo il terremoto del 2009, che pare procedere lentamente e con troppi intoppi di diversa natura.

Alla collega la solidarietà personale con l’augurio di poter presto riprendere con lo stesso rigore e con rinnovato vigore il lavoro di racconto di una realtà non semplice come quella del nostro capoluogo regionale.

Stamattina anche l’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo ha emesso una nota di solidarietà, che riporto integralmente:

 

Desta sconcerto, preoccupazione e allarme l’attentato contro la giornalista Daniela Braccani, della redazione di TvUno dell’Aquila. Verso l’abitazione della collega, la notte di San Silvestro, sono stati sparati alcuni colpi di pistola, ad altezza d’uomo; tutto ciò, proprio mentre Daniela si trovava in casa, con la sua famiglia, per salutare l’arrivo del nuovo anno. E’ la prima volta che all’Aquila si verifica, contro un giornalista, un fatto di tale portata. L’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, a nome dell’intera categoria e facendosene interprete, si stringe attorno alla collega e alla redazione di TvUno, con la ferma determinazione di far sentire loro la piena solidarietà e la totale vicinanza, nella riaffermazione del diritto ad esercitare in piena libertà il dovere di cronaca e di critica.

L’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo rivolge l’invito alle autorità competenti affinché sia fatta chiarezza sulle ragioni di un attentato che desta inquietudine nell’intera collettività aquilana e nella comunità dei giornalisti abruzzesi. Il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Stefano Pallotta, informerà dell’accaduto il direttore dell’Osservatorio Ossigeno, Alberto Spampinato, che si occupa dei giornalisti italiani minacciati dalle mafie, affinché anche gli organismi nazionali siano vigili su quanto accade in una città in piena fase di ricostruzione post-terremoto e nella quale l’emittente TvUno esercita un ruolo fondamentale di informazione sulla trasparenza dei processi di riedificazione.

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