“Sono stati illustrati gli emendamenti”: la riunione della Commissione lavoro si limita a questo. Equo compenso? Ad kalendas graecas…
Sconsolante, ancorché atteso, l’esito della riunione di oggi della Commissione Lavoro del Senato: come si legge dalla scheda di sintesi pubblicata sul sito di palazzo Madama (purtroppo e stranamente, il resoconto sommario non è stato ancora pubblicato, nonostante siamo a oltre quattro ore dal termine della seduta), i senatori hanno assistito alla semplice illustrazione dei 12 emendamenti presentati all’equo compenso. Poi c’è stato il rinvio ad altra seduta, cioè alla settimana prossima (se tutto va bene).
Si è dunque persa un’altra settimana e parallelamente scema la speranza, già di per sé flebile, di vedere approvato l’equo compenso in questa legislatura: come spiegavo ieri nel mio post, c’è davvero poco tempo e troppo poca determinazione per portare a termine l’iter del disegno di legge.
A questo punto, non posso che accettare pienamente l’impostazione realista (e non pessimista) del sempre acuto e pungente collega Stefano Tesi, che da tempo segnalava la melina in atto e che proprio qualche ora fa ha commentato sul suo blog quella che sembra essere diventata la nuova “tecnica” utilizzata per fare arenare l’equo compenso: lo sfinimento da noia.
Personalmente non mi farò scoraggiare dal seguire fino in fondo la vicenda, ancorché stucchevole, ma ormai alzo bandiera bianca, cedendo definitivamente al realismo di Stefano e ammettendo che sì, ormai l’equo compenso ce l’hanno scippato. Vediamo fino a che punto vorranno arrivare con la loro faccia tosta. A questo punto faccio una previsione: ddl approvato al Senato, approda alla Camera, viene incardinato, magari anche in sede deliberante, ma non c’è più tempo per esaminarlo.
Sarà questo lo scenario? Chi vivrà vedrà.
Intanto, ecco il testo dei 12 emendamenti presentati al Senato e “illustrati” oggi:
EMENDAMENTI RIFERITI AL TESTO UNIFICATO
DEI DISEGNI DI LEGGE NN. 3233 E 2429
(equo compenso nel settore giornalistico)
1.1
Pichetto Fratin
Dopo il comma 1, inserire il seguente:
«1-bis. Le disposizioni di cui al precedente comma non si applicano ai titolari di un rapporto di lavoro non subordinato presso periodici locali a diffusione provinciale e intraprovinciale».
1.2
Carlino, Lannutti
Sostituire il comma 2 con il seguente:
«2. Ai fini della presente legge, per compenso equo si intende la corresponsione di una remunerazione proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, tenendo conto della natura, del contenuto e delle caratteristiche della prestazione nonchè della coerenza con i trattamenti previsti dalla contrattazione collettiva nazionale di categoria in favore dei giornalisti titolari di un rapporto di lavoro subordinato».
Conseguentemente, all’articolo 2, comma 3, sostituire la lettera a) con la seguente:
«a) definisce il compenso equo dei giornalisti iscritti all’Albo non titolari di rapporto di lavoro subordinato con i quotidiani e con periodici, anche telematici, con agenzie di stampa e con emittenti radiotelevisive, avuto riguardo alla natura e alle caratteristiche della prestazione nonchè in coerenza con i trattamenti previsti dalla contrattazione collettiva nazionale di categoria in favore dei giornalisti titolari di un rapporto di lavoro subordinato;».
1.3
Vita, Passoni, Blazina, Ghedini, Ichino, Nerozzi, Roilo, Treu
Al comma 2, sostituire le parole: «nonchè dei trattamenti» con le seguenti: «nonchè della coerenza con i trattamenti».
Conseguentemente, all’articolo 2, comma 3, lettera a), sostituire le parole: «nonchè ai trattamenti» con le seguenti: «nonchè in coerenza con i trattamenti».
1.4
Carlino
Al comma 2, sostituire le parole: «nonchè dei trattamenti» con le seguenti: «nonchè nel rispetto dei trattamenti».
Conseguentemente, all’articolo 2, comma 3, lettera a), sostituire le parole: «nonchè ai trattamenti» con le seguenti: «nonchè nel rispetto dei trattamenti».
2.1
Mazzatorta, Maraventano
Al comma 2, dopo la lettera f), inserire la seguente:
«f-bis) un rappresentante della Federazione italiana liberi editori (File).»
2.2
Spadoni Urbani
Al comma 3, lettera b), sostituire le parole: «che garantiscono» con le seguenti: «che, avendo accesso al contributo pubblico in favore dell’editoria, devono garantire».
2.3
Spadoni Urbani
Al comma 4, sostituire le parole: «tre anni» con le seguenti: «un anno».
3.1
Carlino, Lannutti
Sostituire il comma 1 con il seguente:
«1. A decorrere dal 1° gennaio 2013 ed entro sei mesi dall’entrata in vigore della presente legge la mancata iscrizione nell’elenco di cui all’articolo 2 comporta la decadenza dal contributo pubblico in favore dell’editoria, nonchè da eventuali altri benefici pubblici, fino alla successiva iscrizione».
3.2
Vita, Passoni, Blazina, Ghedini, Ichino, Nerozzi, Roilo, Treu
Al comma 1, dopo le parole: «1° gennaio 2013» inserire le seguenti: «ed entro sei mesi dall’entrata in vigore della presente legge.»
Conseguentemente, al medesimo comma, sopprimere le parole: «per un periodo superiore ad un anno».
3.3
Carlino, Lannutti
Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
«2-bis. A decorrere dall’entrata in vigore della presente legge, l’accesso ai contributi pubblici all’editoria disposti ai sensi della legislazione vigente è subordinato all’esibizione da parte dei datori di lavoro di un documento di certificazione della regolarità contributiva rilasciata dall’ente previdenziale competente».
3.4
Vita, Passoni, Blazina, Ghedini, Ichino, Nerozzi, Roilo, Treu
Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
«2-bis. A decorrere dall’entrata in vigore della presente legge, l’accesso ai contributi pubblici all’editoria disposti ai sensi della legislazione vigente è subordinato all’esibizione da parte dei datori di lavoro di un documento di certificazione della regolarità contributiva rilasciata dall’ente previdenziale competente».
4.1
Spadoni Urbani
Al comma 1, sostituire le parole: «Il Presidente del Consiglio dei ministri» con le seguenti: «Il Governo».