Giornalista, precario a meno di 5 euro a pezzo e minacciato dalla mafia: oggi siamo tutti Giovanni Tizian

Un mestiere bello, avventuroso, ricco, di prestigio sociale: ecco l’immagine tipica del giornalismo presso i ragazzi sotto i vent’anni, che s’appassionano per le immagini edulcorate di tv e cinema di giornalisti d’antan forse mai esistiti, e presso la generalità della popolazione che non conosce da vicino la professione (un esempio lo abbiamo avuto a Firenze con le “interviste volanti” concernenti […]

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Anche i pubblicisti hanno il diritto-dovere del segreto professionale: finalmente!

La notizia che il tribunale di Palermo ha riconosciuto alla collega pubblicista Maria Letizia Affronti il diritto al segreto professionale, che per qualsiasi giornalista è un dovere, è da accogliere come molto positiva da tutta la categoria: finalmente la magistratura ha riconosciuto quello che la legge istitutiva dell’Ordine dei Giornalisti ha sempre affermato, che cioè la differenza tra pubblicisti e […]

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Se anche i due telegiornali più importanti calpestano la deontologia professionale (e la legge), di cosa bisogna stupirsi?

Una disfatta. Annunciata, purtroppo. A nulla sono serviti i richiami del presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino, e di quello regionale abruzzese, Stefano Pallotta, ad un rispetto della “Carta di Treviso” (e della legge, come mi ha ricordato sapientemente il collega Gabriele Testi, citandomi l’articolo 114, comma 6, del Codice di Procedura Penale) alla vigilia dell’incontro di Salvatore Parolisi […]

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Deontologia professionale, questa sconosciuta (sempre più spesso): il caso Parolisi (e non solo)

Nelle ultime settimane l’universo mondo dei giornalisti, compreso me, ovviamente, si è concentrato sulla questione dei pubblicisti e sulla riforma dell’Ordine, spendendo numerose energie intellettuali e polemiche su un punto che, in effetti, ha suscitato clamore, ma che costituisce solo uno degli argomenti su cui riflettere e che, tutto sommato, riguarda noi come categoria, senza grandi ripercussioni all’esterno. Ciò che […]

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Una bella tradizione, una città affascinante, peccato per i servizi: una vecchia storia teatina

Come ogni 6 gennaio da 17 anni a questa parte, Chieti ha ospitato il “Presepe vivente”, una delle manifestazioni più belle e sentite della città, “inventata” ai tempi del sindaco Nicola Cucullo, che nel bene o nel male ha segnato la storia teatina (e che molti rivoterebbero ad occhi chiusi, a quanto posso intuire), e portata avanti da centinaia di […]

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