In Abruzzo della Carta di Firenze si parla. In un evento ufficiale!

Tra una protesta e l’altra, un attacco e l’altro, una rivendicazione e l’altra, la Carta di Firenze rimane sempre al centro dell’attenzione (“purché se ne parli”, dice un adagio molto in voga nei testi di Comunicazione) ed è questo che in questa fase credo sia importante: mi preoccuperei, infatti, se essa fosse passata quasi sotto silenzio, nell’indifferenza di tutti. Probabilmente il testo approvato a larghissima maggioranza dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti ha toccato i “tasti” giusti, provocando reazioni e riflessioni, che non mancano di riservare piacevoli sorprese.

Questa è la fase della “conoscenza” e della “coscienza”: occorre che la “Carta di Firenze” venga presentata, conosciuta, analizzata affinché tutti possano “utilizzarla” per rivendicare i propri diritti o per capire cosa significa dignità per un precario, un collaboratore, un freelance.

In Abruzzo la stiamo diffondendo e il 16 dicembre ci sarà un appuntamento particolarmente importante per tutti coloro che si stanno impegnando a diffonderla.

Venerdì 16 dicembre, infatti, alle 10.30 presso l’auditorium della Carispaq, in via Pescara (centro direzionale Strinella 88), si terrà la premiazione di uno dei premi giornalistici più importanti per la regione, il “Premio Polidoro”, che quest’anno festeggia i dieci anni di vita.

Ebbene, proprio in questa data importante e significativa, il consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti, di cui sono con orgoglio consigliere, ha voluto dedicare proprio alla Carta di Firenze la cerimonia di premiazione. Così, di fronte ad autorità e colleghi, in quella mattinata accanto alla festa per i vincitori del premio, che hanno raccontato le tradizioni abruzzesi e hanno messo in evidenza le caratteristiche peculiari della nostra regione, ci sarà un confronto sul tema “La Carta di Firenze: uno strumento deontologico per la dignità del precariato”. A raccontare come è nato il documento fiorentino saranno il presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino, che si è impegnato a fondo per la sua approvazione, e il coordinatore nazionale del gruppo dei precari che l’ha redatta, Fabrizio Morviducci.

Così la “Carta di Firenze” entra in Abruzzo anche per la porta principale, ossia quella di un appuntamento ufficiale, anzi uno dei più importanti del calendario dei giornalisti abruzzesi, al quale partecipano molti colleghi di “vertice”, anche quelli del Sindacato regionale, a cui spero la mattinata possa far bene, facendo loro capire l’importanza della lotta per la dignità del precariato e delle forme atipiche e libero-professionali del giornalismo.

L’Ordine sta dimostrando, in tutta Italia, di “crederci”, più del sindacato. Attendiamo infatti ancora la firma della “Carta di Firenze” da parte della Fnsi. Non credo che un testo presentato e discusso davanti ai vertici del sindacato (il 7 ottobre era con noi Roberto Natale, l’8 ha partecipato alla tavola rotonda Franco Siddi) possa non essere ratificata. Ma ormai ci si aspetta di tutto.

In chiusura, questo il comunicato ufficiale del Premio Polidoro. Vi aspetto tutti a L’Aquila, anche perché il presidente dell’Ordine regionale, Stefano Pallotta, ha chiesto a me di guidare la mattinata. Un onore che spero di meritare ed una fiducia che spero saprò ripagare!

GIORNALISMO: I VINCITORI DEL PREMIO POLIDORO
L’Aquila, 9 dic.- Nello Di Marcantonio (La Domenica d’Abruzzo) e Oscar Buonamano (Il Centro) per la carta stampata, Livia Ermini ( Corriere.it) per il fotogiornalismo, Francesca Rubeo e Gilberto Porretta (Atv7) per la televisione e Claudia Pajewski ( la Repubblica.it) per l’on line, sono i giornalisti vincitori della decima edizione del Premio intitolato a Guido Polidoro. La giuria ha assegnato il Premio alla Carriera al giornalista Amedeo Esposito. I premi saranno consegnati nel corso di una cerimonia che si terrà il 16 dicembre prossimo, all’Aquila, presso l’auditorium della Carispaq, con inizio alle 10,30. La cerimonia sarà preceduta da un incontro sul tema ” La Carta di Firenze: uno strumento deontologico per la dignità del precariato”, a cui interverranno il Presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Enzo Iacopino e il Coordinatore nazionale del gruppo precari dell’Ordine dei Giornalisti, Fabrizio Morviducci. Sono previste le partecipazioni del Presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo, del Direttore generale della Carispaq, Vittorio Iannucci, del segretario del sindaco dei giornalisti abruzzesi, Lodovico Petrarca e del Presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta.

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