Pubblicisti in rivolta: mettiamo dei punti fermi e non alimentiamo allarmismi

Sta assumendo sempre più i contorni di una vera e propria rivolta, quella dei pubblicisti che temono per la scomparsa del loro elenco all’interno dell’albo tenuto dall’Ordine dei Giornalisti: è bastato che il Corriere della Sera dedicasse un articolo ai fermenti che percorrono la blogosfera, tra l’altro citando le mie ipotesi formulate in un post pre-natalizio, per scatenare il panico […]

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L’allarme per i pubblicisti non è rientrato: il 18, 19 e 20 gennaio se ne occuperà l’Ordine dei Giornalisti

In questi giorni si sono rincorse le ipotesi più disparate circa il destino dei giornalisti pubblicisti dopo la conferma, in senso restrittivo, delle norme previste dalla cosiddetta “manovra di Ferragosto” che impone agli Ordini professionali la cancellazione di norme in contrasto con le leggi europee sulle professioni. Per quel che riguarda i giornalisti, la “norma in contrasto” più eclatante è […]

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Quando il rattoppo è peggio dello strappo: il sindacato non desiste

Finalmente abbiamo conosciuto il testo degli emendamenti della Fnsi alla “Carta di Firenze” e soprattutto la premessa che l’accompagna (che ho trovato nel sito di “Nuova Informazione”) e sto seguendo, grazie alla giornata prefestiva di assoluto relax, il dibattito che si è svolto e si sta svolgendo in rete: non c’è dubbio che il rattoppo è peggio dello strappo.

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Il “caso” degli emendamenti Fnsi alla Carta di Firenze: un altro esempio della lontananza del sindacato unico

In realtà qualche timore lo nutrivo già nel corso della convegno sulla Carta di Firenze che ho moderato a L’Aquila in occasione del Premio Polidoro: erano troppo insistenti le richieste, fatte a bassa voce mentre intervenivano Enzo Iacopino e Fabrizio Morviducci, di avere uno spazio di replica per alcune espressioni utilizzate durante il dibattito, che pareva dovessero mettere in imbarazzo […]

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Tre strade possibili per i pubblicisti odierni ed una riforma necessaria

Ha suscitato un dibattito acceso ed un vespaio di polemiche l’ultima norma del Governo Monti in maniera di ordini professionali, che per i giornalisti si tradurrebbe (le interpretazioni sono ancora discordanti, ma pare che l’effetto sia proprio questo) in una “scomparsa” ex lege dei pubblicisti, che notoriamente costituiscono il grosso delle file degli iscritti all’Ordine. Ma che fine faranno gli […]

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