“I posti dei pasti” sulla rivista accademica

Un regalo di Natale dalla rivista dell’Accademia Italiana della Cucina, “Civiltà della Tavola”, che pubblica nel numero di dicembre (a disposizione gratuitamente sul sito dell’accademia) il mio articolo “Il posto dei pasti”, che deriva dall’intervento che ho avuto il piacere di fare lo scorso 3 ottobre nell’ambito della consegna dei premi accademici del 2024 nella cornice della Sala consiliare della […]

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“Ce l’ho sulla punta della lingua”, il mio nuovo progetto didattico per migliorare il lessico

Nel 2016, prima di lasciarci per sempre, il prof. Tullio De Mauro, illustre linguista, componeva la nuova edizione del “Vocabolario di Base della lingua italiana”, che raccoglie due categorie di vocaboli: 1) i vocaboli di maggior uso nei testi di una lingua in un dato momento storico, di cui danno conto i cosiddetti dizionari di frequenza delle varie lingue; 2) […]

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E se Penelope avesse riconosciuto subito Ulisse? L’affascinante ipotesi di Luigi Malerba

Acquistato su felice segnalazione dell’amica e collega Sara Porreca, “Itaca per sempre” di Luigi Malerba, un libro del 1997, ma piacevole scoperta solo di recente, mi ha aperto gli occhi sul modo diverso di considerare cose, eventi, racconti. Nella fattispecie, in effetti, come è possibile credere che Penelope non abbia subito riconosciuto Ulisse se il fedele cane Argo lo ha […]

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“Il coraggio della pace” alle Acli di Miglianico domani

Domani sera, il mio circolo di appartenenza, ACLI Miglianico, ha deciso di dedicare una serata di riflessione al tema del congresso nazionale delle ACLI, “Il coraggio della pace”, partendo dalle relazioni che abbiamo svolto proficuamente a Chieti lo scorso 26 ottobre nel congresso provinciale. Sarà l’occasione per me di ribadire la riflessione sulla “mappa delle guerre” che oggi insanguinano il […]

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Dopo trent’anni riprende la vicenda di Alex e Aidi, grazie a “Due” di Enrico Brizzi

Terminare “Due” di Enrico Brizzi proprio di ritorno dalla fiera “Più libri, più liberi”, sull’autobus del ritorno, è stato significativo e mi ha fatto gustare con più passione la seconda parte del libro che attendevo da trent’anni. Colpi di scena prevedibili ma non meno intensi e partecipati, la scelta di scrivere i capitoli “a due voci” per unire, anche se […]

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