Così non schwa: finalmente qualcuno si oppone con raziocinio al “politicamente corretto” del linguaggio inclusivo

Mi sono preso una pausa “linguistica” nelle letture estive con questo illuminante saggio, rapido ed incisivo, su una delle polemiche che mi vedono da sempre trincerato sul lato del conservatorismo (fino a definire il “maschile non marcato” come il vero genere “neutro” dell’italiano): qui, credo giustamente, non si analizza il problema del “linguaggio inclusivo” dal punto di vista della regolamentazione, […]

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